Il sogno di M.L. King secondo Stevie Wonder
Dopo Inspired by the King. La colonna sonora del sogno di Martin Luther King (4 ottobre 2018) e Africa is a state of mind. Un’esplorazione di Remain in light (8 novembre 2018), il musicteller Federico Sacchi torna all’Arka – Centro Giovanile Area Caselli di Chieri (To) con Wonderful Visions – Il sogno di Martin Luther King secondo Stevie Wonder per un triplo appuntamento (giovedì 28 marzo, giovedì 4 aprile e giovedì 11 aprile 2019).
Stevie Wonder non ha bisogno di presentazioni: con 87 milioni di copie vendute e 56 anni di carriera, Steveland Hardaway Judkins Morris è icona indiscussa della musica.
Tutti, indipendentemente dai propri gusti musicali, riuscirebbero a canticchiarne almeno una canzone.
Pochi sanno, invece, che il pezzo Happy Birthday e il tour dell’album Hotter Than July sono stati fondamentali nell’istituzione nel 1986 del Martin Luther King Day, la festa nazionale americana che ricorda il giorno della nascita (15 gennaio 1929) del leader dei diritti civili.
Come è possibile che un cantante pop abbia avuto la forza di cambiare le sorti di una battaglia combattuta senza successo per un decennio? La risposta va cercata nella sua vicenda umana e artistica e il lento processo che portò il tredicenne Little Stevie Wonder a diventare prima Stevie Wonder e poi Stevie, l’artista che come il Dr. King aveva una visione e un sogno: mettere in atto una pacifica rivoluzione capace di cambiare il sistema dall’interno.
L’intera vicenda è raccontata dal musicteller Federico Sacchi in tre esperienze d’ascolto, veri e propri documentari dal vivo che fondono storytelling, musica, teatro e video. Gli episodi, di circa 90 minuti ciascuno, sono godibili individualmente, ma collegati tra loro.
#1 Il giovane sognatore – giovedì 28 marzo
Dai 15 ai 21 anni Stevie Wonder, artefice del proprio destino fin da ragazzino, ebbe la forza di risollevare una carriera che sembrava finita prima di iniziare. Mise in atto la prima rivoluzione: cambiare dall’interno il rigido sistema a catena di montaggio e il pesante controllo creativo esercitato dall’etichetta Motown, conquistando la libertà di realizzare in autonomia la sua musica.
#2 La visione del sogno – giovedì 4 aprile
Con quattro album capolavoro, dai 21 ai 24 anni Stevie Wonder, che ha ormai conquistato la definitiva libertà creativa, rivoluziona per sempre il mondo della musica e il concetto di pop music abbattendo per la prima volta la divisione fra il pubblico del soul e quello del rock. Wonder diventa così il primo artista crossover della storia, amato in egual misura dai bianchi e dai neri.
#3 Costruire un sogno – giovedì 11 aprile
Dai 25 ai 31 anni Stevie Wonder, padrone assoluto delle classifiche mondiali, dopo due anni dall’incidente che lo ha quasi ucciso, decide di registrare la summa della sua ricerca musicale con Songs in the Key of Life (1976) e intensificare l’impegno politico e sociale che porterà alla registrazione di Happy Birthday e al Martin Luther King Day.
Informazioni sullo spettacolo
Wonderful Visions – Il sogno di Martin Luther King secondo Stevie Wonder
giovedì 28 marzo
giovedì 4 aprile
giovedì 11 aprile
Ore 21.15
presso Arka – Centro Giovanile Area Caselli
piazza Vincenzo Caselli 19 – Chieri (TO)
Ingresso a offerta libera.
A cura di Federico Sacchi, musicteller
Autore, regista e interprete della performance originale L’esperienza d’ascolto, veri e propri documentari dal vivo che fondono storytelling, musica, teatro, video e nuove tecnologie dedicati ad artisti che il grande pubblico ha dimenticato o mistificato. Nel 2016 ha creato, in collaborazione con l’associazione DocAbout, il format di divulgazione musicale crossmediale reDISCOvery. Opera professionalmente nel campo musicale da più di tre lustri svolgendo l’attività di divulgatore musicale, organizzatore di eventi, mercante di dischi, presentatore, cantante, produttore, critico e consulente musicale.
Ha collaborato con MonfortinJazz Festival, Jazz:Re:Found Festival, Lovers Film Festival, SeeYouSound International Music Film Festival, Galleria Campari (per cui ha curato nel 2016 la sezione musica della mostra Bittersweet Symphony), Salone del Libro, Circolo dei Lettori e “L’Indice dei Libri del Mese”. Dal 2013 al 2016 è stato consulente musicale e organizzatore per il FuoriLuogo Festival. Dal 2017 è socio fondatore e direttore artistico del centro culturale FuoriLuogo.
Musicteller e Musictelling sono due neologismi creati da Federico Sacchi per descrivere la sua figura professionale.